Progesi SpA investe annualmente una parte consistente del proprio budget per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative nell'ambito delle proprie competenze. Tale impegno costante è volto alla realizzazione di nuovi prodotti e contemporaneamente allo sviluppo di know-how su settori specifici.
Nei laboratori di Progesi vengono inoltre acquisite ed analizzate le tecnologie emergenti al fine di valutare l'efficacia della loro introduzione nei campi in cui l'azienda opera.
Tale ricerca ha portato Progesi ad essere tra le prime società nel mercato della Difesa a proporre soluzioni basate sulla tecnologia touchscreen, attraverso lo studio delle "gestures" applicabili al mondo militare.
Tutte queste esperienze, insieme al continuo aggiornamento dei professionisti che compongono l'azienda, contribuiscono a fare di Progesi un ambiente ideale per la crescita e la valorizzazione di giovani laureati del settore informatico.
Il settore di Ricerca & Sviluppo di Progesi ha maturato collaborazioni con enti di ricerca per la realizzazione di prototipi pre-competitivi nell'ambito di:
Un chiaro esempio di tali attività sono i progetti CBD e CAMMEO, sviluppati con la collaborazione dell'Università e dei fondi Filas per la regione Lazio.
Per quanto concerne il sostegno al processo di sviluppo ed innovazione della regione Lazio promosso da Filas SpA, con il progetto CBD (Condivisore Banche Dati) in collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’Università Tor Vergata di Roma, Progesi, è stata ammessa al Fondo per la Ricerca Scientifica ex art. 41 – comma 1 – della L.R. 9 del 17/02/2005.
L’obiettivo del progetto CBD è stato quello di realizzare un robusto sistema di integrazione di banche dati che possa offrire adeguate prestazioni in presenza di banche dati diverse e di utenti che accedano tramite terminali eterogenei tra loro (palmari, smart-phones, portatili).
La proficua collaborazione tra Progesi e l’Università Tor Vergata ha portato alla progettazione, all’implementazione e al test di un sistema altamente modulare già predisposto per future ulteriori funzionalità.
Come riportato nella proposta tecnica, lo scenario nel quale si inserisce il CBD è quello di banche dati che – pur trattando informazioni analoghe – non sono in alcuna comunicazione tra loro e non possono quindi sostituire gli applicativi di gestione o aggiornare le banche dati. La mancanza di una comunicazione automatica ed efficace come l’allineamento comporta l’impossibilità di attuare pienamente la missione istituzionale e paradossalmente costringe l’utente a fornire servizi compilando moduli e autocertificazioni.
Il sistema CBD non richiede di modificare i sistemi informativi e le procedure in uso, ma affianca loro informazioni e servizi in maniera trasparente, consentendo alle varie banche dati di rimanere allineate mettendo a disposizione i seguenti servizi web:
Tutti i servizi sono disponibili per PC e per terminali mobili e garantiscono la sicurezza della transazione (protocollo Https, crittografia, profilazione utenti…).
È stato inoltre implementato un meccanismo di riconoscimento del terminale utilizzato nonché di adattamento dei dati pesanti (immagini e video) allo schermo utilizzato dall’utente.
CAMMEO è un sistema pensato per il supporto di ogni utente anziano, diversamente abile o che abbia necessità di reperire una qualsiasi informazione di localizzazione, sia che questi si trovi all’aperto sia all’interno di un edificio.
In tale ottica, si è proposto di sviluppare un duplice sistema:
Entrambe le versioni di CAMMEO forniranno informazioni sulla posizione dell’utente e – grazie ad un processo di personalizzazione – potranno essere avere molteplici applicazioni.
Per quanto riguarda l'area Sanità di Progesi è in corso di svolgimento un importante progetto finanziato con fondi PON Impresa e Competitività MISE 2014-2020 - Bando Horizon 2020 del MISE denominato MATE (Multifunction Assistant for litTtle kids and the Elderly). Tale progetto della durata di 34 mesi ha preso il via nel 2018 e vede partecipare Progesi come partner all'interno di un consorzio appositamente costituito.
Il progetto MATE ha come obiettivi principali la ideazione, creazione, sperimentazione e validazione di un dispositivo multiuso indossabile intelligente, programmabile a distanza, a supporto delle necessità della vita quotidiana, alle fasce deboli della popolazione (anziani, bambini, ammalati).
Il progetto MATE prevede lo sviluppo, la realizzazione prototipale e la relativa sperimentazione di un nuovo prodotto costituito da due macro componenti: un dispositivo indossabile del tutto simile ad un braccialetto, ed una piattaforma software di controllo con la quale il dispositivo interagisce. Sfruttando le potenzialità dell’Internet of Things, attraverso semplici App, consente l’attivazione di un’ampia gamma di servizi che si rivolgono specificatamente alle fasce vulnerabili della popolazione, con specifico riferimento alle persone anziane (> 65 anni), ai bambini e alle persone con disabilità cognitive e/o motorie. Il dispositivo ha un modulo di comunicazione NB-IoT, un’unità di misurazione inerziale, ricarica wireless ed un sistema di energy harvesting per massimizzare la durata della batteria ed è in grado di comunicare con la voce.
Il raggiungimento degli obiettivi di progetto richiede lo sviluppo di un sistema hardware/software specifico per la prototipazione del cinturino che dovrà essere in grado di garantire un’assistenza continua dell’utente finale e ridurre al minimo l’interazione cinturino-utente.
Con grande semplicità, MATE consente di:
Il bracciale ha un’interfaccia semplificata a due tasti e può essere riprogrammato e personalizzato (allarmi, task, promemoria,…) attraverso un’app per i caregiver o gli operatori sanitari, utilizzando la piattaforma web dedicata.
Al sistema cinturino sarà associata una piattaforma di controllo composta da un’applicazione di supervisione dedicata ed una applicazione per dispositivi mobili che costituisce l’interfaccia utente personale per il controllo del cinturino. Nell’ambito del progetto PROGESI è responsabile della ideazione e prototipazione della piattaforma di controllo e della verifica ed esercizio del sistema completo integrato.
Contributo a fondo perduto ammesso: € 604.854,17
Partner di progetto:
Principali risultati ottenuti: